Sentire con gli occhi - L’importanza dei sottotitoli

Le persone che non sentono necessitano spesso di un linguaggio semplificato: una traduzione con il linguaggio dei segni (che richiede tecniche specifiche e che non trattiamo qui) oppure una sintesi del parlato che riassuma le cose principali dette.

Questo vale soprattutto se si riportano interventi tecnici, per altro spesso di difficile comprensione anche da parte degli addetti ai lavori.


Di fronte a un video si può scegliere una di queste strade, a seconda del contesto:

  • sottotitolatura completa parola per parola (magari arricchita da elementi "di scena" che, ad esempio, chi non vede perde): è la soluzione ottimale (pur con i limiti evidenziati), ma richiede molto tempo ed è consigliabile destinarla ai casi in cui è più necessaria;
  • sintesi testuale dell'audio del contenuto video, da mettere a lato del video in cui focalizzare le cose più significative e tutte le informazioni importanti;
  • testo della relazione (o abstract) se presente (questo vale, ad esempio, nei convegni in cui i relatori accompagnano l'intervento con qualcosa di scritto).

Noi ci eserciteremo nella sottotitolazione.
Dopo aver visionato un paio di videotutorial sulla creazione dei sottotitoli ed il loro inserimento nel filmato procederemo con una prova di sottotitolazione.

Ultime modifiche: gioved, 9 giugno 2011, 11:06
Salta Co-LabSalta Navigazione

Navigazione